Dalla Rappresentanza agli Studenti...di Giuseppe Belvedere

Ho pensato spesso alle parole da utilizzare per esprimere ciò che voglio far capire in questa occasione. Alla fine ho deciso di esprimere le mie sensazioni, ciò che sento dentro in questo momento. Sono passati tre anni dalle ultime elezioni universitarie e in tre anni sono cambiare diverse cose. Da matricole inesperte siamo diventati nel giro di poco tempo dei rappresentanti onnipresenti e competenti, formati in fretta gioco forza per l’essere rimasti l’unica associazione, ad occuparsi degli studenti di Scienze della Formazione anche dopo i giorni delle votazioni del 2005. Gli Indipendenti nascono dall'idea di pochi che trova riscontro in molti, con ideali molto semplici che mirano a migliorare il sistema universitario nel suo complesso. Il progetto, che come potete ben capire, è di lunga durata visto lo stato catastrofico in cui versa la nostra Università, terminerà quando l'Ateneo ritornerà ad essere la culla del sapere piuttosto che il salotto del potere. Forse non vi interesserà ma oltre un servizio pressoché sufficiente c'è qualcosa di molto più mediocre dentro queste aule. Studenti Indipendenti anni fa ha lanciato la moda dell'apartiticità seguita da molte associazioni ma concretizzata da poche, perché la differenza è che noi rinneghiamo l'ingresso della politica di partito e d'interessi nell'università, mentre altri la nascondono solamente. Con questo credo abbiamo avuto l’opportunità sin da subito di creare contatti con tutti, di capire quali sono i problemi di noi studenti e abbiamo imparato a risolverli in fratta fino a diventare a detta di molti (anche se il termine non mi piace) “l’ufficio” più efficiente della Facoltà. Le rappresentanze studentesche non sono un ufficio, ma a dir la verità abbiamo cercato fin da subito di accollarci oneri che non ci competono, pur di agevolare in ogni modo anche la burocrazia che grava su ogni studente della nostra Facoltà. Mi sembra inutile riprendere in questa occasione tutte le iniziative e gli interventi che Studenti Indipendenti ha portato a termine in questo triennio. Mi basta dire che per molti di voi siamo diventati l’unico punto di riferimento all’interno dei corridoi, e non solo, della Facoltà. Ci siamo riusciti grazie alla volontà e alla passione di molti ragazzi che hanno deciso di sposare a pieno la nostra causa, quegli stessi ragazzi che ora vedono davanti a loro una nuova sfida che si chiama riconferma. Ogni tre anni infatti, le elezioni, determinano chi tra i candidati sarà chiamato a svolgere il ruolo di rappresentante all’interno degli organi di governo dell’Università, e Studenti Indipendenti a tal proposito presenta a differenza di tutte le altre liste, una schiera di candidati esperti pronti in gruppo a farsi carico delle responsabilità che li competono…ancora una volta. Il lavoro svolto negli anni precedenti è premiato dalla mia candidatura al Senato Accademico, ruolo importantissimo e di prestigio…insolito per uno studente come me e come voi, iscritto in questa Facoltà. Vi lascio immaginare cosa potrebbe significare per tutti quanti noi una mia elezione in quell’organo e cosa potrebbe significare, grazie al vostro appoggio, una riconferma in toto del gruppo solido di Studenti Indipendenti all’interno della nostra Facoltà. Senza i vostri voti, il nostro Gabbiotto che tanto ha aiutato in questi anni, chiude i battenti…è per questo che vi chiedo di non far caso a quelli che io chiamo fantasmi, che dormono tre anni e sotto elezioni si presentano da altre Facoltà per chiedervi il voto, pronti dopo i giorni elettorali a rituffarsi nel letto per altri tre anni di letargo. In questo momento S.I. ha bisogno di voi, per poter continuare a garantirvi anche nei prossimi tre anni, tutto ciò di cui avete bisogno. Se sei rimasto a leggere fino qui, vuol dire che hai recepito e condiviso il mio messaggio. E’ per questo che ti chiedo di pensare con la tua testa e votare la nostra lista. Mercoledi 10 e Giovedi 11 Dicembre vota Studenti Indipendenti per aiutarci a continuare ad aiutarvi…!